Sceneggiatura 7: una crasi perfetta di pellicole iconiche come Scream e I know what you did last summer, con qualche vibrazione da Final destination. Nulla di originale, anzi: ma un copiare innovativo dato dalla fusione dei temi più classici dello slasher horror che merita una sufficienza larga.
Scenografia 6,5: vibrazioni di Toledo tra campus universitari madrileni, una fermata del bus dove sparire, un cortile porticato dove infilzare corpi in successione. Su tutto la maschera perfetta del pajaso del Killer Book Club,
Cast 6: siamo alle solite, con l'adolescenza problematica che prende corpo in una dimensione di professori universitari abusivi e anni di studio che passano lentamente.
Regia 6: la soluzione è il solito mix di prevedibilità e twist, ma su quelle scale ci siamo stati anche noi. Cerchiamo guizzi impossibili da un'industria senza squilli o ci accontentiamo di una messa in scena credibile?