Sceneggiatura 7: intreccio classico di sesso e potere, regolamento di conti finale da manuale del thriller, manierismi lungo il percorso per annacquare gli elementi più bollenti.
Scenografia 6,5: vaghe e retoriche le panoramiche notturne di una metropoli potenzialmente splendida, gli interni morbosamente colorati di rosso recuperano fascino.
Cast 6,5: la cinquantenne killer cova malignità recondite, buona prova della femme fatale francese in elicottero e passaporto falso, stereotipi di malavita autoctona.
Regia 7: la coppia dei registi d'oltralpe, la base nella città semiautonoma, il citazionismo che limita la personalità del debutto al sadomaso horror, echi depalmiani evidenti, l'imprinting del cinema locale parimenti palese.