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Sceneggiatura 7: favola amara e un po' sconsiderata, un set perpetuo di immedisimazioni impossibili, l'intuizione geniale del riscrivere a piacimento la storia che segnerà il prossimo decennio.
Scenografia 7: anni '60 a Los Angeles, insegne pubblicitarie al neon e sedan dai colori improbabili, l'immaginario talmente battuto da non saper distinguere realtà e finzione.
Cast 7: il Leo furioso si redime con un finale perfetto, più stabile ad alti livelli Pitt, un corredo di partner femminili che non incidono sulla pellicola.
Regia 7,5: uno dei più grandi viventi (cit.), l'agguato dei coltelli nella notte buia di Hollywood a smascherare la falsificazione curata di scene di cinema nel cinema.