Sceneggiatura 7: curioso adattamento cinematografico d un videogame scary d successo, la cui prima versione by Konami risale addirittura al 1999. Plot derivativo d 2 capolavori del grande Carpenter, Village of the damned e In the mouth of madness, tensione annunciata e deliri surreali.
Scenografia 8: splendidamente ricostruita la Ghost town d Silent Hill, la cui varietà d locations (cito l'hotel, la scuola e la chiesa) s deve evidentemente ai diversi 'livelli' del videogioco. Ottimi i (numerosi) effetti speciali.
Cast 6: attori nn propriamente d fama che nn incidono sullo sviluppo del film, in parte giustificati dall'inverosimilità d alcune situazioni.
Regia 7,5: la macchina da presa del francese Gans fa egregiamente il suo dovere, le inquadrature cambiano sempre prospettiva, specie nei momenti clou, dando quel tocco d brivido in più (if lègère) alla pellicola.
There's no one in ghost town
Nobody switched the light on
A black hole in ghost town
Just dark and cold rooms for to pray (cit.)
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