Sceneggiatura 7: una storia da raccontare, la protezione al crimine e il governo corrotto, i legami famigliari e la scomparsa progressiva, l'intreccio tra sport, malaffare e sentimenti.
Scenografia 6: molte auto americane (troppo vecchie per essere contemporanee alle vicende narrate, n.d.b.) per le strade deserte, location pallide di un benessere che non basta mai.
Cast 6: il vuoto esistenziale di generazioni perdute dal mito del denaro facile, non c'è introspezione profonda per pedine che mantengono come da soggetto una superficialità assoluta.
Regia 6: sequenzialità facile di sequestri, riscatti ed esecuzioni nel nulla di un paese prigioniero della propria esistenza, scene rapide che si susseguono senza porre allo spettatore troppe domande.
.jpg)
.jpg)
Nessun commento:
Posta un commento