![](https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/e/e5/Full_Star_Yellow.svg/64px-Full_Star_Yellow.svg.png)
Sceneggiatura 4: parliamo proprio, come da titolo e maiale in locandina, di un'ennesima rivisitazione del famoso racconto della Christie, versione all-female e battaglia di stereotipi. Intuizioni mutuate che si sussegguono, maschere, slasher e twist in un mare di buchi e dialoghi assurdi.
Scenografia 5: il 1972 e gli occhiali tornati di moda, il tailleur d'ordinanza e la libertà espressiva che ora non c'è più, una villa/modellino che rimane la parte più riuscita di tutto il proegtto.
Cast 3: raramente il livello complessivo di recitazione raggiunge livelli così deprimenti, di conversazioni senza senso e spaventi ritardati o anticipati. L'immobiliare Devon (foto sotto, n.d.b.) la meno peggio.
Regia 3: preistoria del cinema amatoriale, effetti speciali (?) ridicoli e la sfumatura in nero a chiudere ogni scena, nella follia di alcune messe in scena per veri appassionati del genere.
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