Sceneggiatura 6,5: ovvero il potere edulcorante di Hollywood, limare per quanto possibile sull'abbondante dose di delirio clockworkorangico con una minima storia d'amore a contorno, inutile e controproducente. La solidità di un soggetto dall'altissimo significato sociologico fuori discussione.
Scenografia 5,5: il capitol Iowiano come unica dissertazione da strade e prigioni di tributarie indiane, la casa del grande fratello a guardie e ladri colpevolmente sottoinquadrata.
Cast 7: mestierante eroico ed eroinomane il Brody dai mille volti, pregnante l'immedesimazione nella violenza dei vari Whitaker, Gigandet & co.
Regìa 6: partenza coi piedi di piombo per l'opera prima di Scheuring, la luce rossa un buon dettaglio di inquadratura in una confezionatura classica di tempi e ruoli senza genio né passione.
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Scenografia 5,5: il capitol Iowiano come unica dissertazione da strade e prigioni di tributarie indiane, la casa del grande fratello a guardie e ladri colpevolmente sottoinquadrata.
Cast 7: mestierante eroico ed eroinomane il Brody dai mille volti, pregnante l'immedesimazione nella violenza dei vari Whitaker, Gigandet & co.
Regìa 6: partenza coi piedi di piombo per l'opera prima di Scheuring, la luce rossa un buon dettaglio di inquadratura in una confezionatura classica di tempi e ruoli senza genio né passione.
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