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Sceneggiatura 7-: freschezza nella miscela delle ispirazioni, il fantasma di Pirandello più simile a Bukowski, happy ending syndrome e realtà italica contemporanea, eccesso di bonaria canzonatura.
Scenografia 8: una Milano colorata, da Niguarda a Piazza Piemonte, da Cordusio a Porta Genova, la violenta esasperazione delle tinte a illuminare il magnifico break in b/n su Duomo e dintorni.
Cast 7: divertente messa in scena corale, il rodato Aba unitamente a Signoris e Agustoni il lato più convincente del caricaturismo contemporaneo salvatoresiano.
Regìa 6,5: molta carne al fuoco, la cottura della grigliata finale presenta punti eccellenti di citazioni fellinianalleniane e surrealismo applicato, ma anche qualche crudezza inopportuna di chi in fondo non sa prendere posizione.
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