martedì 17 gennaio 2012

Cinema britannico/Boy A





Sceneggiatura 7,5: vita quotidiana applicata, vita quotidiana impossibile, il dramma di una colpevolezza scolpita, assistenzialismo, pessimismo cosmico e sentimenti amari.
Scenografia 6+: Manchester di pinte di sidro e discoteche per fattorini, Blackpool di torri amate, il mattone si apprezza meno delle poche paesaggistiche di campagna inglese.
Cast 6: le urla dei critici rintronano di pettegolezzi le interpetazioni degli attori, Garfield si sostiene a stento, la balena bianca Katie Lyons se stessa al 100%.
Regìa 6,5: Crowley oniricizza un epilogo purtroppo scontato, riempiendo di rimpianti le scene madri di un intermezzo di esistenza, l'amore e l'amicizia come si provano solo al di qua dalla barricata, flashback pungenti di bullismo a completamento.

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