Sceneggiatura 8: flash back congegnati di seppia, l'ombra del macabro, la sottile linea rossa della follia umana, musiche di sottofondo argentiane, scenario à la Amytiville. 30% fantasy, 30% thriller, 20% horror, 20% giallo, very well done.
Scenografia 6+: la provincia coreana di attraversamenti pedonali e villette di legno, siepi generose e cucine finestrate, la bici con le rotelle non esce mai dal seminato.
Cast 7+: splendida esordiente la bambina Na-yoon Jeong, ben reso il delirio familiare psicolabile di Shim e Kim, a bucare lo schermo il protagonista 6n Oh-bin Mun, legnosi i 'nonni'.
Regìa 7,5: quadri angoscianti di infanzie perdute, la pioggia dell'oblio, forbici e pale da classici horror, nebbia mentale kubrickiana, l'abbraccio postumo della madre. Manifesto dell'Asian Horror.
Scenografia 6+: la provincia coreana di attraversamenti pedonali e villette di legno, siepi generose e cucine finestrate, la bici con le rotelle non esce mai dal seminato.
Cast 7+: splendida esordiente la bambina Na-yoon Jeong, ben reso il delirio familiare psicolabile di Shim e Kim, a bucare lo schermo il protagonista 6n Oh-bin Mun, legnosi i 'nonni'.
Regìa 7,5: quadri angoscianti di infanzie perdute, la pioggia dell'oblio, forbici e pale da classici horror, nebbia mentale kubrickiana, l'abbraccio postumo della madre. Manifesto dell'Asian Horror.
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