Sceneggiatura 4+: citazionista novellino, Bessoni si immedesima nel suo protagonista, finendo per fare a pezzi la propria credibilità con una trama di nonsense e immancabili fantasmi. L'ingenuità della tanatografia era perdonabile all'Argento del velluto grigio, nel 2009 suona solamente ridicola.
Scenografia 5: la scuola di Murnau, ennesimo omaggio di una storia fuori dal tempo, priva di computer e telefoni cellulari ma con un abbigliamento indubbiamente dagli ottanta in avanti.
Cast 4: la coppia Amarilla-young Chaplin è semplicemente indecente, inutile cameo per l'acclamata Geraldine.
Regìa 5,5: manca la tensione dell'horror, il crescendo del thriller gettato via soggettisticamente, colpi slasher e atmosfera gotico-noir le uniche intuzioni nel basso profilo da produzione iberica del terzo millennio.
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