Sceneggiatura 5: la lenta avanzata dell'occulto in un mondo passivo che non combatte, ma la suspense è azzerata dalla prevedibilità apocalittica degli eventi.
Scenografia 6: Tokyo deserta di fantascienza fine millennio, periferie amate e terrazze di panorami allo smog, ascensori e interni all'ennesima potenza.
Cast 6,5: giovani alienati da internet, studenti di economia nella fase di ribellione jap, taccate sexy di primi impieghi da preservare per sempre, il quadro è convincente.
Regia 5: telecamera pigra, di dettagli di quotidianità persi nella banalità dei momenti, fantasmi di foto e telefonate che restano sempre solo sulla carta, a sfiorare un horror psicologico di ridicoli paragoni scomodi (Kubrick, Hitchcock e l'omonimo Kurosawa).
Nessun commento:
Posta un commento