martedì 10 gennaio 2012

Horrorland/The Thaw





Sceneggiatura 4: parassiti e riscaldamento globale, due minacce da affrontare in simultanea secondo il disegno naif dello stesso regista, comunicazioni tutt'altro che globali nell'indifferenza totale del pianeta. Inaccettabile.
Scenografia 6: ingorghi alla 'everybody hurts', suggestive macchie gialle di accampamenti  sul verde corretto al computer per sembrare più artico, tutta finzione a pochi chilometri da Vancouver.
Cast 4: Kilmer intasca il compenso per un paio di scene a inizio  e fine film, il santone  integralista della catastrofe climatica annunciata lascia per il resto il campo a memorabili prove di giovani e inesperti scienziati in preda al diffondersi della sanguisuga ferale.
Regìa 4: cestinata ogni tensione da dialoghi inutili e mutilazioni alla sperindio, la paura del rating a costringere gli anagrammi su binari di assoluta inespressività. Mark Lewis, non ne sentiremo più parlare (?).

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