sabato 24 marzo 2012

Horrorland/Ghastly



Sceneggiatura 5: una strage pregressa e un testimone che la erediterà, nel mezzo le solite divagazioni di fantasmi rumorosi e incubi sanguinari di tensione sottilmente inesistente per un manifesto strappato dell'avanguardia del k-horror.
Scenografia 6: la stucchevolezza e la compartecipazione, come spesso accade in pellicole della stessa portata è il genere femminile a risollevare le sorti di una recitazione maschile impresentabile.
Cast 6: provincia coreana di vasi fioriti e lungofiumi al sapor di torrente, case in legno panoramiche, strade in salita e scuole dell'universalità asiatica.
Regìa 6,5: c'è la consapevolezza coloristica pilastro storico del filone, c'è anche una certa capacità di alternare le inquadarture a seconda della drammaticità delle scene in un prodotto decentemente confezionato che ha altrove i propri limiti intrinseci. 


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