Sceneggiatura 6: genialità trasposta di racconti fitzgeraldiani, brevi aneddoti e break sentimentali nella narrazione a flash back, Roth attualizza la vicenda alle madri coraggio dell'uragano Katrina, banalizzando patriotticamente il plot.
Scenografia 6,5: la fotografia di Miranda sempre incisiva di tramonti cartolinati sulle navi della marina militare, la polvere umida della Lousiana nelle pozzanghere di New Orleans.
Cast 5: fama e bellezza, ruggine e incertezza, Pitt affonda trascinando con sè anche la Blanchett e la Ormond, un mondo di pelle bianca in cattività nei meandri neri di gospel.
Regìa 5: presunzione fincheriana e produzione kolossal-style, short stories trascinate in un vortice di interminabile lentezza, la cinepresa inutilmente compilativa in una vicenda dalle infinite occasioni grottesche, tutte lasciate sui cartelloni dei festival.
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