martedì 17 gennaio 2012

Cinema americano/Taking Woodstock





Sceneggiatura 6: incipit romanzesco, la valenza storica delle origini a cementare nella memoria il festival che cambiò il mondo, la presunta paesaggistica di fondo carente di musica e storie accessorie.
Scenografia 7: stupefacentemente belli gli scatti iniziali di campagna fiorita, le vecche insegne moteliche una carrellata di vanishing beauties del patrimonio architettonico americano.
Cast 6: Demetri Martin mette a fuoco il ruolo cardine degli scritti tiberiani, mancano spalle adeguate nel calderone di personaggi dubbi anche per la folla hippy dei late sixties.
Regìa 7-: uccelli statici, deframmentazione, tono documentaristico, costumi vivaci, l'estetica abbonda restando al bivio tra la resa reale di un evento reale e le avventure romanzate di personaggi romanzati.

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