martedì 17 gennaio 2012

Cinema americano/Julie&Julia





Sceneggiatura 6: libri fonte d'ispirazione universale, il parallelo è gettato senza nessuno sviluppo autoctono, la storia per forza vera eccessivamente fedele alle attese del pubblico.
Scenografia 6,5: shots cartonati di una Parigi cinquantiana non priva di fascino, la NYC queensiana è per una volta lontana dalle luci e dai ponti di Manhattan e Ground Zero.
Cast 6,5: barcamenanti grandi attrici, a sprazzi di classe altri di mestiere, credibile la giovane coppia newyorkese, essere se stessi nel mondo attuale.
Regìa 5: nome d'arte del fallimento commediografico, lenti e prolissi i passaggi mal alternati, innovazioni sceniche a posteriori per completare le accezioni del termine semplicistico.

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