martedì 17 gennaio 2012

Cinema britannico/The Young Victoria





Sceneggiatura 5: romantica esasperazione di elementi fittizi, il coraggio dei buoni sulla meschinità dei malvagi, metà soap storica metà rotocalco fumettistico di teste coronate.
Scenografia 6,5: l'innegabile bellezza dei luoghi (Lincoln, Arundel, Blenheim...) prevale sull'ovvia incertezza geografica, lavoro costumistico di livello.
Cast 6: cortigiani che arrancano, primi ministri incerti, sovrani beoni, ma la Blunt (scelta verosimilmente anche per la somiglianza con la giovane regina del titolo, n.d.b.) non delude.
Regìa 5,5: Vallée e il cinema, dal Quebec preziosismi un po' infantili come il ralenti audioprivo e la musica di scena trionfale, alcune inquadrature bokehiste di ferme intenzioni oltre il colore.

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