Sceneggiatura 6: il buonismo in agguato, la testimonianza di un'epoca storica da valutare tra un decennio, tra improbabili ultimatum e assai più ragionevoli sentimenti reciproci.
Scenografia 6,5: più della Firenze rifrediana poté la Romania profonda del delta del Danubio, di realismo di barconi e chiese ortodosse tra i cani randagi e le buche.
Scenografia 6,5: più della Firenze rifrediana poté la Romania profonda del delta del Danubio, di realismo di barconi e chiese ortodosse tra i cani randagi e le buche.
Cast 7: il lato convincente della pellicola, due interpretazioni femminili antitetiche che parlano molto a gesti ed espressioni. Voluta convenzionalità sparsa.
Regìa 6: il compitino dell'esordiente, linearità estrema di situazioni, break narrativi descrittivi, la lentezza paesaggistica l'unico orpello bondiano.
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