martedì 17 gennaio 2012

Cinema cinese/Shaolin Soccer





Sceneggiatura 7: parodia di genere assai ben congegnata, finti monaci cantanti e storie d'amore impossibili sullo sfondo di reiterate nostalgie hollybenjane.
Scenografia 5,5: Shanghai non si cela tra i suoi marciapiedi alberati di centri commerciali, lo skyline inconfondibile dei grattacieli oltre i campetti in terra battuta.
Cast 6: la sgangherata truppa dei sei fratelli (featuring Stephen Chow) sa far sorridere, il trionfo del bene sul male effimero come nelle vicende narrate.
Regìa 4,5:
nel delirio di onnipotenza chowiano, King of Hong Kong denota i limiti maggiori proprio dietro la cinepresa, la piatta linea sequenziale di gag ripresa senza sussulti d'immagine, il budget limitato non giustifica l'assenza totale di idee.

Nessun commento:

Posta un commento