Sceneggiatura 6,5: storie di spade e vendette padronali in una Cina sospesa in un eterno feudalesimo, quel contorno romantico tipico della letteratura femminile della madrepatria applicato alle arti marziali degli ultimi anni da colonia britannica.
Scenografia 6: tramonti di villaggi in legno sul cartonato degli studios, fabbriche di lame affollate di atmosfere cupe e stregate.
Cast 7: Chan e Cheuk Chiu notabilmente ligi al ruolo di servitori fedeli e appassionati, velate di malinconia sensuale le controparti femminili.
Regìa 7,5: Kurosawa goes wuxiapian, il remake di Hark si impone per ritmo narrativo, alternando i canonici e ben orchestrati combattimenti a colpi di cappa con interludi da paesaggismo dell'anima.
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