martedì 17 gennaio 2012

Cinema neozelandese/La ragazza delle balene





Sceneggiatura 5,5 : morale tradizionale superata in maniera conservatrice, con le reticenze del prescelto di turno e l'inefficenza altrui a pretesto, l'identità maori ad autocompiacersi di poteri speciali e riti tribali.
Scenografia 6,5: la penisola di Gisborne, ennesimo scenario di scogliere maestose , spiagge ventose di sabbia e stradine di asfalto erboso, il rumore dell'oceano di sottofondo ai richiami per mammiferi marini.
Cast 6: segnatamente protagonista la giovanissima (e decollata) Castle-Hughes, la vita quotidiana della comunità indigena tra prove di danza, bastoni e recite scolastiche un po' dimesse.
Regìa 5: Caro e la semplicità, un paio di particolari panoramici a spezzare la regolarità delle scene domestiche, l'epilogo scontato mai messo in discussione dal presunto subplot animalesco. Premi politici?

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