martedì 10 gennaio 2012

Horrorland/La casa delle finestre che ridono




Sceneggiatura 7: thriller incisivo ancora a distanza d tanti anni. Cliché settantiani d una vecchia Italia s sopportano grazie all'incertezza di una trama omertosa.
Scenografia 8: profondissimo Po (autocit.).
Cast 7,5: grandi Capolicchio e Cavina.
Regia 7 +: qualche suspence in + in un thriller c poteva stare, ma la macchina da presa regala cmq scene memorabili, il che vale ancora d + tenuto conto del budget ridicolo.




Il mio dio è Buono Legnani (autocit.)

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