martedì 10 gennaio 2012

Horrorland/Pamahin




Sceneggiatura 6: le superstizioni che regolano dominandole certe esperienze di vita campestre, fughe di streghe e spiriti asiatici, gatti neri e veglie funebri.
Scenografia 6: provincia luzoniana di obitori e verande, l'alba dei jeepneys negli sterrati di rifugi sugli alberi e cuori seppelliti al cimitero cinese.
Cast 6: il Trillo della responsabilità, la Villania della paura, e se i main characters peccano di drammaticità ecco occhi insanguinati per gli europeizzati Rivera e Contis.
Regìa 6+: le sequenze iniziali nella villa abbandonata, esercizio stilistico perfetto, illudono di capacità carlosiche di intessere vicende col brivido, presto dissolte da mere riprese perspicaci di filmografie horror.

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