martedì 10 gennaio 2012

Horrorland/REC




Sceneggiatura 7,5: idee mutuate, Cloverfield aveva il diritto di precedenza dell'arroganza statunitense nella distribuzione italica del cinema verité, i cari vecchi zombies un gradito ritorno alla primordialità dell'horror, di finali inevitabili lasciati in sospeso fino all'ultimo. Suona fresco nonostante le ispirazioni, Venezia non mente.
Scenografia 8: claustrofobia catalana di Ramblas e stazioni dei pompieri, magazzini tessili e attici, appartamenti bui di memorabilia scientifiche.
Cast 7,5: Manuela Velasco (cf, n.d.b.) è perfezionismo tipico del reporter, il cameramen che non si vede mai, la famigliola cinese e la coppia di anziani, realismo perforante.
Regìa 8,5: genialità già perlustrata di telecamere accese, condita di tensione crescente di inquilini posseduti e quarantene, buio e appartamenti, ritagli di giornale e suoni fuori campo. E la paura ti assale... Stre-pi-to-so.




Tutti a Barcelona!

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