martedì 10 gennaio 2012

Horrorland/The Locals





Sceneggiatura 5,5: misteriosi uomini di pale e fosse, il bush neozelandese la loro terra di teschi nelle macchine e case da dare alle fiamme, la resa dei conti finale edulcorata dalla sopravvivenza, l'originalità spuria dell'idea vanificata dai minuti di nulla.
Scenografia 6: panoramica introduttiva a volo d'uccello, particolari svelati e colline a recinti, la SkyTower l'ultimo marchio distinguibile di vicende paradossalmente non arretrate ai late 80's di auto da rottamare e trucco pesante.
Cast 4: quattro volti in un abitacolo di buio ricreato, il realismo dei finti musicisti a picconi e torce tra le prede designate di un gentil sesso fashionista retrò.
Regìa 4-: un carneade pugilistico e un low budget, la fotografia approssimativa, la resa scenica dilettantistica, gli effetti speciali da filmettino per bambini dementi, la paura assente, la tensione nemmeno nelle intenzioni pagiane.

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