martedì 10 gennaio 2012

Horrorland/The Omen (2006)





Sceneggiatura 6: pedessequa riproposizione dell'originale, qualche incubo aggiuntivo a sottolineare trascuratamente il carattere orrorifico, a preambolo un incidente giustificativo apprezzabile.
Scenografia 2: due come il distretto di Praga illuminato dal lampo della corsa finale fino a Namesti Miru, punto focale per turisti che non belino, cabine telefoniche rosse  a londonizzare Ponte Carlo, targhe italiane a romanizzare il parlamento ceco, bandiere israelo-palestinesi a terrasantizzare ancora una volta Matera.
Cast 6,5: interpreti d'eccezione come la Farrow e Postlewaithe imprezioscono una messa in scena con tante ombre, e se Schreiber è palesemente inadeguato dalla prima scena, la Stiles si erge a degna erede del ruolo di genitrice dell'anticristo.
Regìa 5,5: i diversivi che differenziano il remake dall'originale dimostrano un minimo di personalità, incapace purtroppo di esprimersi nel rigirare i momenti clou della pellicola settantiana in altrettanta resa scenica. A margine, non si capisce perché il cane del suicidio della governante non debba essere lo stesso che popolerà gli incubi successivi.

Nessun commento:

Posta un commento