Sceneggiatura 6: curiosa rivisitazione del superclassico natalizio dickensiano, non del tutto riuscita a partire dal titolo che punta solo sul fantasma più spassoso, ma meritevole di confezionare la credibilità del rinsavimento in chiave amorosa.
Scenografia 5: per i luoghi delle riprese è accreditata Boston, ma nessuna inquadratura incide sul paesaggismo da neve facile che richiama l'originale.
Cast 6,5: sufficiente a malapena McConaughey, meglio la romanticissima Garner, classe cristallina in cantina per il buon Micheal Douglas.
Regìa 5: regista di commediole sentimentali senza pretese, Waters non sa ridistrubuire i pesi della vicenda secondo importanza, la suggestione del buio fantasma del futuro minimizzata dallo strascicato epilogo (per una volta dovuto).
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