Sceneggiatura 6: omaggio alla commedia nera anglosassone del primo Jackson, al tempo stesso satira della way of life neozelandese e denuncia sociale tra le righe, non ha però lo smalto per uscire dal reticolato facile della contrapposizione buoni-cattivi nel dilagare delle (gustose) trasformazioni uomo-pecora.
Scenografia 6,5: le praterie della terra di mezzo, scenario perfetto per qualsiasi pellicola di trattori bucolici e pascoli affollati.
Cast 5: Meister, Mason e gli altri, lo humour non riesce a prevalere sull'incapacità di infondere realismo nella fuga dagli agnelli assassini.
Regìa 5: Jonathan King trasmette una certa piattezza alle vicende, l'intro obbligata e la svolta privata della necessaria suspence, il lungo break ironico a rallentare le pretese dei venti minuti finali di slasher movie.
Regìa 5: Jonathan King trasmette una certa piattezza alle vicende, l'intro obbligata e la svolta privata della necessaria suspence, il lungo break ironico a rallentare le pretese dei venti minuti finali di slasher movie.
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