Sceneggiatura 6,5: psychological thriller by Pang brothers, l'ossessione della Nikon per le immagini di morte, teste di uccelli e incidenti stradali, finzione di vernice, le sedie elettriche di un finale sawiano inaspettatamente ripetuto.
Scenografia 5: Hong Kong silentemente notturna, privata di ogni caratterizzazione tra interni freddi (di studios thailandesi, n.d.b.) e scuole d'arte, mercati di mera cinematografia e mezzerie asfaltate.
Cast 7: le sorelline che giocano a lesbicare, il serial killer mascherato da corteggiatore romantico, espressività asiatica. And God bless Cantopop.
Regìa 6,5: MTV style shooting, eleganza di forme nel rispetto minimale di tradizioni horrorifiche da batticuore per infartati, la climax a far crescere il livello di attenzione per la pellicola fino al massimo crinale permsithiano della Tartan Films.
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