Sceneggiatura 8: Beta Israel, la tolleranza da imparare, la lingua da mordersi, la speranza chiude il cerchio di urla liberatorie in una danza di sentimenti intorno all'identità ebraica a due divisioni.
Scenografia 6: Tel Aviv, l'incanto della città bianca nelle backstreets sfuggenti di porte chiuse in faccia e centri di culto a kippah, solo un flash dal muro del pianto.
Scenografia 6: Tel Aviv, l'incanto della città bianca nelle backstreets sfuggenti di porte chiuse in faccia e centri di culto a kippah, solo un flash dal muro del pianto.
Cast 7: attori israeliani ispirati, più Schlomo cresce meno la recitazione è adeguata, ma rimangono perle di sincerità progressista femminili.
Regìa 7: l'intro didascalicamente storica introduce deteriormente una questione portata avanti con una decisa discontinuità, nonostante il fascino profuso dallo scontro interiore più volte sfociante in momenti di commozione.
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