martedì 17 gennaio 2012

Cinema giapponese/Partenze





Sceneggiatura 7: plot impregnato di cultura nipponica, la neve, i futon, il té di benvenuto, le insegne mortuarie, i tabù, la distanza abissale tra i membri di una coppia, la malinconia del whisky, la sofferenza tenuta dentro. Ferale.
Scenografia 7: Sakata, prefettura di Yamagata, provincia giapponese fluviale di backstreets e casette in legno, tramonti curati da poche folate dai finestrini.
Cast 6,5: lo stupore eccessivo di Motoki viene bilanciato da interpretazioni molto più misurate, come il grido di dolore alla stazione della pop star Hirosue o il discorso da pacca sulla spalla alle terme del saggio Yamazaki.
Regìa 7: silenzio da bare che scorrono, un flash forward di fari nella nebbia a ben disporre lo spettatore, Partenze terrene e ultraterrene ad accavallarsi al suono incessante di un violoncello tra gli stormi di aironi bianchi.

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