martedì 17 gennaio 2012

Cinema italiano/Il piccolo Buddha





Sceneggiatura 5: summa di buddismo tibetano che alterna l'applicazione dei principi alla realtà di tutti i giorni molto diversi alla didascalicità pura di derivazione biblica della vita di Siddharta Gautama. Insipido.
Scenografia 5,5: la patria di Starbucks penalizzata dai riflessi azzurri, le quinte magiche nepalesi falsificate dall'eccessiva costumazione storarica, fascino bhutanese.
Cast 5: il tramonto di Bridget Fonda, Chris Isaak non fu mai in grado di recitare, Reeves effemminato dall'unica cosa da cercare, un po' di autenticità riposta nelle reincarnazioni fanciullesche.
Regìa 5: l'alternanza fin troppo dovuta, ossessivo l'azzurrato modern times, inutilmente ridicoli gli animali di plastica (elefante, serpente). La bravura non seduce, anche in assenza di disprezzo.

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