
Sceneggiatura 4: honestly speaking, sembra costruita su misura per dare fondamento ai pregiudizi sui teen horror, di prevedibilità in serie e omicidi senza tensione, solo la protagonista sopravviverà alla follia del maniaco di turno.
Scenografia 6: Varese ci sa fare, il volo d'uccello iniziale sul ponte in ferro di South Pasadena vale la sufficienza di hotel vetustamente protagonisti.
Cast 5: nella mediocrità generale di attori troppo adulti per impersonare liceali (cliché statunitense da tempi immemori, n.d.b.) il maniaco Schaech è almeno puntualmente sincronizzato sui tic del seriale subnormale.
Regìa 4,5: con un plot dal finale già scritto alla seconda scena, l'attenzione andava tutta spostata sull'incertezza dei battiti cardiaci, oltretutto avendo a disposizione una location perfettamente classica nel genere come l'albergo. Ma McCormick o chi per lui non nutre nessuna velleità oltre al mero intrattenimento sequenzial-dilatatore.
Scenografia 6: Varese ci sa fare, il volo d'uccello iniziale sul ponte in ferro di South Pasadena vale la sufficienza di hotel vetustamente protagonisti.
Cast 5: nella mediocrità generale di attori troppo adulti per impersonare liceali (cliché statunitense da tempi immemori, n.d.b.) il maniaco Schaech è almeno puntualmente sincronizzato sui tic del seriale subnormale.
Regìa 4,5: con un plot dal finale già scritto alla seconda scena, l'attenzione andava tutta spostata sull'incertezza dei battiti cardiaci, oltretutto avendo a disposizione una location perfettamente classica nel genere come l'albergo. Ma McCormick o chi per lui non nutre nessuna velleità oltre al mero intrattenimento sequenzial-dilatatore.
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