martedì 10 gennaio 2012

Horrorland/Grizzly Park





Sceneggiatura 5: idea di partenza più che spendibile, di due possibili serial killer (uno telecomandato dal finale semi a sorpresa del programma riabilitativo, n.d.b.), cestinata da inutili pretese bibliche, dal ritardo dell'azione, dall'inutilità della prima ora.
Scenografia 5: Virginia e Tennessee, non propriamente l'America degli orsi, colori esagerati di un autunno che da fascinoso trascende in falso.
Cast 3,5: incredibile truppa di dilettanti, a 'interpretare' personaggi talmente stereotipati da strappare un occhiolino ai telefilm per ragazzine.
Regìa 4: negli ultimi dieci minuti appare invocato dal pubblico dormiente lo slasher di braccia e gambe tagliate e mezze facce divorate, la linearità sequanziale del tutto, le pause da sit-com e le dissolvenze da episodi a bocciare senza appello il 'teschio'.

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