![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhsGGDHB1TJDgbd_jM_QP30BzNDiSjTDLU5H2WPnukwOrE1p9QT9ZQOfqmURYU-F3H-VuyAUnfhsoHetMskl6-Ico0HBuMP9sSWvSEbJaRP073eZ9sGDcTt06K2ujQHir3prmS6KXSlTRTj/s320/8032134043778.jpg)
Asetticità. Il ricordo di un trauma nella commozione eterna. Una piscina di predestinati nella quotidianità sordo-cieca di un mondo germanico protestante già tendente (per lo meno esteticamente) all'anglofonia. Gruppi a deficit variabili si sostengono a vicenda tra congressi, abbracci ai rami degli alberi, brevi sorvolate aeree e tatto animale allo zoo. Herzog scandaglia profondamente e da più punti di vista la geniale definizione del titolo, le immagini documentaristiche a trapassare in emozioni alfabetistiche copiose e struggenti.
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