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Sceneggiatura 6+: un amore silenzioso di mutismo irresponsabile e fughe romantiche dall'autobus, il mare chiede il suo tributo al potere inanimato degli oggetti, mode americane e bullismo di provincia impolverata degli 80's.
Scenografia 7: il traghetto per Chiba, il sottopasso per la spiaggia, il campo da calcetto, il negozio di tavole da surf, il bus deserto nella notte, quadri romantici e ripetitivi.
Cast 6,5: Claude Maki incarna discretamente il carattere della categoria protetta, la fidanzatina Hiroko Oshima di rassegnazione nipponica e personalità da costruire.
Regìa 6-: scene lente, pesanti, a volte geniali, ma il sentimentalismo eccessivo penalizza la pellicola, mainly nel tremendo finale con i flash-back dei giorni felici. Abba fastidiosa la musica di Hisaishi.
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