Il mix di investigazioni ufficiali e indipendenti, alla base, con un intreccio solo discreto, del successo de La Principessa di Ghiaccio, è qui cassato in favore di un dualismo indagine/vita privata cui mancano i particolari veri di una gravidanza nella puzza di già sentito mankelliano del team poliziesco. Anche la storia in sè non regala grandi sorprese, il primo twist scontato, il secondo sviato senza grandi meriti. La figura del predicatore che dà il titolo a quest'opera sopravvalutata manca di importanza, il raccontino senza introspezione alcuna di ragazze sacrificate al delirio religioso di matrice settaristica in una Svezia da villeggiatura che non lascia immagini nitide. VOTO 5
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