martedì 13 dicembre 2011

Letteratura contemporanea/Perez Reverte


La meticolosità particolareggiante del Perez Reverte infrange raramente la realtà cronistorica di un giorno memorabile per franchisti e repubblicani, tante microesperienze individuali, di fuga e di morte, di coraggio e di indecisione, di ordini e di sentimenti nazionalisti, sull'onda lunga dell'impero napoleonico in declino. La Madrid del 1808 rinserrata tra le stradine del centro tra Puerta del Sol e il Palacio Real, il popolino per l'infante, le tattiche francesi limitate al giorno di sangue. Ordinata ed interessante opera di levatura storico-artistica, il limite intrinseco nello stile pedantemente giornalistico. VOTO 7

Nessun commento:

Posta un commento