martedì 13 dicembre 2011
Letteratura classica/Amado
Amado affina le armi e concede liberamente al suo sarcasmo d prendersela con tutto: morale, società, costumi e abitudini popolari. La metafora dell'esistenza d Dona Flor è l'impossibilità d raggiungere la felicità in terra, a meno d improbabili miracoli dovuti al Candomblé. Splendidamente realistica la descrizione d luoghi e xsonaggi in una Salvador de Bahia d ladeiras, terreiros e case da gioco. La narrazione fa uso frequente d flash-back e d intervalli con protagonisti minori, rendendo magnificamante il quadro nn solo della vicenda principale ma anche del variegato e variopinto universo circostante. Tenho a certeza. :sis VOTO 8,5
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento