martedì 13 dicembre 2011
Letteratura classica/Roth
Il crollo di un impero nell'alba di un altro, la nostalgia austriaca vestita a metafora, la grande guerra di esili letterari e bastoni di sordità, Roth sceglie un tono distaccato e leggero nelle pseudomemorie di un nullafacente conte della fu società, in perenne bilico tra realtà e sogno. Affresco semipoeiano di morte del vecchio domestico nella prima notte di nozze, lesbismo antelitteram di studi di design d'import export africani, echi storici combattuti da chi ha perso un mondo, caldarrostai sloveni e vetturini ebrei, cittadine dimenticate dalle carte geografiche, soldati a svernare in una Siberia bonaria in quanto 'giudicati inabili alla morte'. VOTO 7
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento