martedì 13 dicembre 2011

Letteratura contemporanea/Mueller I



L'identità tedesca fortemente voluta e realizzata, la fuga dal Danubio romenizzato in una Berlino ancora murata che riserva accoglienze di indifferenza nel grigiore della vita quotidiana a botteghe e mezzi pubblici. La relazione con tre uomini diversi per background e tendenze mette in discussione un'intera esistenza passivamente sopportata, di treni e aerei da cui uscire solo con alter ego e voli pindarici. Sapiente l'uso della metafora in ogni dettaglio narrativo, c'è un mondo oltre le parole mulleriane, a volte prolisse, a volte noiose ma sempre stilisticamente impeccabili. VOTO 7

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