Scrittrice coetanea emigrata a naturalizzarsi francese, famiglia indiana hindu tradizionale, il mondo magico di Mauritius visto dai lati negativi di Union jack da issare, prigionieri senza un motivo e natura di devastazione a tifoni e frane. Storia potenzialmente vincente, la commozione ad angoli inaspettati, ma il ritmo è dilatato su episodi inutili, salvo precipitarsi sugli eventi clou, a rendere altalenante la lettura. VOTO 7+
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