Letteratura classica/Scerbanenco III

Capolavoro di crudezza narrativa, un sottomondo che rispecchia i piani reali, il nulla della quotidianità aberrante tra gioco, alcol, prostituzione e droga nell'ambientazione perfetta tra Piazzale Loreto e Viale Monza. Indagine dalle molte false piste in modalità sociopatia diffusa, una climax finale a pedinamenti che è subito letteratura classica. VOTO 8

Letteratura classica/Scerbanenco II

Il ritorno del Duca, Buccinasco anticamera di criminalità, coppie che come copie volano a ripetizione nei canali della periferia milanese. Personaggi squallidi di un paese squallido in fieri, milanesità ancora dominante in piena corruttibilità, indagini avvincenti e un finale con cappello storico di grande fattura letteraria. VOTO 7.

Letteratura classica/Scerbanenco I

Ducalambertismo immediato, l'acchito del personaggio scomodo in una società già profondamente malata, la giustizia come ideale astratto di un amore sconfitto, i toni noir importati e rivisitati magnificamente sull'onda lunga dei maestri d'oltre oceano. Milano di contrappasso, imbruttita ante litteram di periferie che si confondono con la campagna circostante. Intreccio a rosario, semplice ma efficace. VOTO 7,5

Letteratura classica/Kis

Fantastico pastiche di stili influenti, passaggi di persona e avvenimenti collegati, un salto da una vicenda all'altra in un dettaglio, biografie improbabili di personaggi storici secondari attraverso la comune condanna dell'odioso regime comunista-socialista. Interessantemente sottovalutato. VOTO 8