martedì 18 gennaio 2022

Cinema americano/Don't look up

 

Sceneggiatura 8: merito principale del regista è la sua idea del soggetto, indubbiamente meditata e ben realizzata, che ha punte di grottesco volute e altre che sembrano quasi la logica conclusione degli eventi, perché quando i giorni finali arrivano molti non hanno in realtà nulla di diverso da fare.
Scenografia 7: c'è un po' di provincia di sfuggita, nella pellicola, a fare da contraltare al vero protagonista, che per una volta arriva dal cielo a illuminare le ultimi notti sulla Terra.
Cast 8: prova eccellente per Di Caprio e per la Laurence, scienziati che vivono in una realtà fin troppo dominata dall'ignoranza, dal profitto, dall'incapacità manifesta sbandierata come qualità.
Regia 6,5: alcune macchiette sono esagerate, e fanno perdere un po' il filo della satira, in una storia narrata molto convenzionalmente secondo le capacità visive del buon McKay. 



Cinema d'animazione/Encanto

 

Altra prestazione di classe della Disney che dopo Raya infila un altro grande classico nella stessa fortunata stagione degli ammalati. E se il film precedente puntava molto anche sul rilancio delle figure magiche con i dragoni, in questo caso assistiamo a un omaggio al realismo magico del Sudamerica, ben esplicitato dalla sua madre patria Colombia. Ciò che mancava in Raya (le canzoni), torna qui in grandissima abbondanza, con un pezzo ballato per ciascun personaggio principale. Un messaggio semplice, semplice di fondo: la vera straordinarietà sono le nostre capacità di tutti i giorni. Mi tocca ripetermi per l'ennesima volta: P-p-p-promosso!