mercoledì 6 novembre 2013

Cinema italiano/Le porte del silenzio



Sceneggiatura 6: Fulci purtroppo morente, ossessionato dalle bare a tal punto da dirigerci un film, la speranza di tutti è quella di avere un ultimo viaggio delirante come quello del protagonista, accompagnato da una splendida Morte mulatta.
Scenografia 6: Louisiana profonda di viadotti marittimi e svincoli autostradali, statali di campagna e insegne pubblicitarie mosse dal vento, un clacson lugubre nei riflessi di un tramonto rosso fuoco.
Cast 5: Savage di appannamenti di occhiali, recita minima senza una guida, la malinconia del funerale anticipato a spezzare il realismo degli impresari, scrivanie per impiegati della dipartita.
Regia 5: le idee sono ovviamente esaurite, l'esordio rivelatore una scelta infelice, il trascinarsi di possibili sorpassi ridondante all'eccesso del minuto, pause quasi astratte sottoutilizzate. Sipario.



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