venerdì 6 maggio 2016

Horrorland/28 days later



Sceneggiatura 8: bipartizione, lo scenario apocalittico inatteso e l'orrore nell'orrore infinitamente superiore, la tensione che non cede mai dinanzi a uno script assolutamente futuribile.
Scenografia 8: spettacolari le riprese di luoghi notissimi e noti della capitale inglese, menzione d'onore per le luminarie demolite della casa dei carrelli accatastati, passando per la villa-caserma, le barriere autostradali e la chiesa rifugio dei cadaveri.
Cast 7: realismo la parola più difficile per gli attori in balia di situazioni possibili e grottesche, i militari di professione salvati spesso dalle luci basse nella base.
Regia 8: un nome una garanzia, Boyle si applica fermamente al filone già dall'intro fulminante delle scimmie, passando per i festini hard e le immancabili aggressioni degli zombi. Un film perfetto.

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