giovedì 2 giugno 2016

Venice 72/The Danish girl



Sceneggiatura 7,5: il precursore e l'ideale, la consapevolezza e l'amore, una storia sublime tra migliaia inutili, il desiderio che cola  progressivamente dallo sciogliersi della maschera di cera.
Scenografia 6: location note un po' furtivamente camuffate di altre tinte imprescindibili, la Copenhagen dipinta e la Parigi belga, un carcere nella prigionia di un sesso sbagliato.
Cast 7,5:una statuetta alla persuasione, un applauso poco convinto al fronteggiare delle convenzioni, la complicità che pervade le scene più mélo del dramma.
Regia 6: il contributo delle riprese al successo del film è marginale secondo canoni artistici, toni da dramma hollywoodiano classico come da patina filmografica hooperiana, qualche scena ben fotografata e un eccesso di linearità stordente.

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