lunedì 8 maggio 2017

69th Cannes Film Festival/Dardenne



Sceneggiatura 6,5: la verve che manca, i pezzi di un puzzle che vengono ricomposti tra evidenti disagi, i filari paralleli da potare, la carriera dimenticata della provincia immobile.
Scenografia 6,5: Liège e Seraing, il solito immaginario urbano dei Dardenne, tra aree industriali dove fare inversione e il sommerso dell'immigrazione latente a colpi di phone centers.
Cast 7: Adèle che riassume in una figura la morale della pellicola, paura vera davanti al finestrino, crocerossinismo da tutor universitario, coscienza del quartiere in una giacca a scacchi.
Regia 7: classe sopraffina che sciorina elementi stilistici immutati negli anni, quotidianità di dubbi, scene di raccordo in gesti ovvi, il limitare del viaggio cinematografico senza un faro che indichi la luce.

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