domenica 5 novembre 2017

Horrorland/The Forest



Sceneggiatura 6,5: idee interessanti (suggestione, presenze sovrannaturali, un dramma non spiegato del passato) in un contesto esageratamente esotizzato come in ogni produzione americana girata fuori dalla comfort zone.
Scenografia 5,5: un sushi vivente e un abbozzo di grattacieli nella notte, una claustrofobia verde che non convince tra le tende gialle e i sotterranei universali della follia.
Cast 5,5: assai spaurita nella sua convinzione esagerata la paladina britannica dei troni e delle spade, persino un filo meglio il tenebroso sacrificato, i demoni essenziali al realismo della pellicola.
Regia 6,5: cappello breve della vecchia tradizione, centralità del soggetto in trovate orrorifiche modeste ma accattivanti, incubi e illusioni, pugnalate come un twist discreto affrettato all'eccesso.

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